In uno sviluppo scioccante, il centrocampista della Nazionale degli Stati Uniti Yunus Musah sarebbe stato segnalato per una possibile violazione delle norme anti-doping.
Il 21enne, attualmente in forza al Milan in Serie A, avrebbe presumibilmente fallito un test antidoping di routine condotto all’inizio di questa stagione.
Fonti vicine alla situazione affermano che la sostanza in questione potrebbe essere stata assunta involontariamente tramite un integratore o un farmaco. Musah e i suoi rappresentanti hanno negato ogni accusa, sostenendo che il giocatore rispetta rigorosamente le normative anti-doping.
Il Milan ha rilasciato una breve dichiarazione: “Il club è a conoscenza delle segnalazioni riguardanti Yunus Musah. Sosteniamo pienamente il nostro giocatore e stiamo collaborando con le autorità competenti per risolvere la questione il prima possibile.
Se dichiarato colpevole, Musah potrebbe affrontare una sospensione che va da alcuni mesi a diversi anni, a seconda delle circostanze e della sostanza coinvolta. Una tale sanzione rappresenterebbe un duro colpo sia per la sua carriera di club che per quella internazionale, considerando la Copa América 2024 e una stagione cruciale di Serie A all’orizzonte.
La Federazione di Calcio degli Stati Uniti non ha ancora commentato, ma questo sviluppo solleva interrogativi sui protocolli in vigore per educare i giocatori sugli integratori e i farmaci. Tifosi ed esperti seguiranno con attenzione l’evolversi della vicenda.
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