Nel mondo del calcio, le storie di ritorni mancati e opportunità sfumate sono frequenti, ma quelle che coinvolgono giocatori che portano nel cuore un amore profondo per una squadra hanno sempre un fascino particolare. Keita Baldé, ex attaccante della Lazio, ha recentemente rivelato che quest’estate è stato molto vicino a fare il suo ritorno nella capitale italiana, un’eventualità che ha fatto sognare i tifosi biancocelesti.
Keita Baldé, internazionale senegalese, ha iniziato la sua carriera presso la rinomata accademia La Masia del Barcellona, ma è stato il suo arrivo alla Lazio nel 2011 a segnare l’inizio della sua ascesa nel calcio professionistico. Dopo due anni trascorsi con la squadra Primavera, Baldé è stato promosso alla prima squadra, dove ha rapidamente conquistato i cuori dei tifosi con le sue prestazioni entusiastiche e il suo talento indiscusso. La sua avventura con la Lazio è proseguita fino all’estate del 2017, quando il club ha deciso di cederlo al Monaco per una cifra considerevole di 30 milioni di euro.
Da quel momento, Baldé ha proseguito la sua carriera con diverse esperienze in vari club, tra cui Inter Milan, Cagliari, Sampdoria e Spartak Mosca. Quest’estate, il giocatore ha firmato un contratto con il Sivasspor, club turco, a parametro zero. Tuttavia, in una recente intervista con Radio Laziale (attraverso LazioNews24), Baldé ha rivelato che la possibilità di un ritorno alla Lazio era più concreta di quanto si potesse immaginare.
“Quasi sono tornato alla Lazio quest’estate. Il mio ritorno era più vicino che mai. Ma alla fine, come tutti sappiamo, il calcio è così, l’affare non si è concretizzato. Sarei stato molto felice, ma non chiudo mai questa porta perché è la squadra del mio cuore,” ha dichiarato Baldé. Queste parole mettono in luce il legame profondo che il giocatore ha con il club romano, una connessione che non si è mai spezzata nonostante le sue avventure altrove.
Baldé ha anche riflettuto sulle ragioni per cui ha trovato la sua esperienza alla Lazio così speciale. “Mi è mancata la continuità che ho trovato alla Lazio. Sono andato al Monaco e, un anno dopo, sono passato all’Inter. Non ho avuto la possibilità di avere continuità. Alcuni infortuni sono arrivati nei momenti sbagliati, soprattutto all’Inter, il che ha ostacolato il mio slancio,” ha spiegato l’attaccante. Questo sentimento di mancanza di continuità ha caratterizzato il suo percorso dopo l’uscita dalla Lazio, dimostrando quanto fosse importante per lui il periodo trascorso nella capitale italiana.
Inoltre, Baldé ha sottolineato l’unicità dell’ambiente familiare che ha trovato alla Lazio e che non ha mai incontrato altrove. “Non ho mai trovato l’atmosfera familiare alla Lazio in nessun altro posto. Data la mia personalità, ho bisogno di un club come la Lazio per esprimermi al meglio. Ho sempre seguito i Biancocelesti, è una passione che porto con me,” ha aggiunto Baldé.
Il racconto di Keita Baldé è un viaggio attraverso il tempo e le emozioni, un ricordo di un passato felice e una riflessione su come la Lazio rappresenti qualcosa di unico per lui. Sebbene il ritorno alla Lazio non si sia materializzato quest’estate, il legame tra Baldé e il club rimane indissolubile. La passione e l’affetto che il giocatore nutre per la Lazio sono evidenti e continuano a brillare attraverso le sue parole e il suo racconto.
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