Dramma in Calabria: l’allenatore dell’US Catanzaro 1929 salvato da annegamento, ora in coma

 

 

La città di Catanzaro è sotto shock dopo un tragico incidente che ha coinvolto l’allenatore della squadra locale di calcio, l’US Catanzaro 1929.

 

 

 

 

Il tecnico, noto per la sua dedizione e passione per il calcio, è stato trovato privo di sensi in una piscina privata dopo essere quasi annegato. L’uomo è stato immediatamente soccorso, ma al momento versa in coma presso l’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, mentre la comunità sportiva e i tifosi attendono con il fiato sospeso aggiornamenti sulle sue condizioni.

 

 

 

 

 

 

 

Un incidente improvviso

 

L’allenatore, il cui nome non è stato ancora ufficialmente diffuso per rispetto della famiglia, si trovava in una residenza privata nella periferia della città. Stava trascorrendo un momento di relax con amici e colleghi dopo una giornata di allenamenti intensivi in preparazione della prossima partita del campionato di Serie C. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe entrato in piscina per un bagno serale, ma, per ragioni ancora ignote, avrebbe perso conoscenza e sarebbe affondato nel fondo della vasca.

 

 

 

 

 

 

 

Un compagno di squadra, accortosi dell’assenza prolungata del mister, si è insospettito e ha controllato la piscina, trovandolo immobile sott’acqua. È subito scattato l’allarme: gli amici hanno tentato di rianimarlo mentre attendevano l’arrivo dei soccorsi. Gli operatori del 118, arrivati tempestivamente sul posto, hanno eseguito manovre di rianimazione cardiopolmonare e sono riusciti a ripristinare un debole battito cardiaco prima di trasportarlo d’urgenza in ospedale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le condizioni attuali

 

Una volta giunto al Pugliese-Ciaccio, il tecnico è stato sottoposto a una serie di esami d’urgenza. I medici sono riusciti a stabilizzarlo, ma la situazione rimane estremamente critica. Secondo il primario del reparto di terapia intensiva, il paziente si trova in coma farmacologico e le prossime 48 ore saranno decisive per valutare l’entità del danno cerebrale causato dalla prolungata assenza di ossigeno. “Stiamo facendo tutto il possibile per preservare le funzioni vitali e limitare i danni, ma è ancora troppo presto per fare previsioni”, ha dichiarato il dottore durante una breve conferenza stampa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’impatto sulla squadra e la città

 

La notizia ha scosso profondamente non solo il club, ma l’intera città di Catanzaro. L’allenatore, arrivato lo scorso anno alla guida dell’US Catanzaro 1929, era riuscito a guadagnarsi la stima e l’affetto dei giocatori e dei tifosi, grazie alla sua visione innovativa del gioco e alla sua instancabile dedizione. Nei social media, i messaggi di incoraggiamento e di solidarietà non si sono fatti attendere: il mondo del calcio italiano, dai colleghi allenatori ai calciatori di altre squadre, ha espresso vicinanza e sostegno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il presidente dell’US Catanzaro 1929 ha rilasciato una breve dichiarazione: “Siamo tutti devastati da questa notizia. Il nostro pensiero va alla famiglia dell’allenatore e ci stringiamo a loro in questo momento difficile. Speriamo con tutto il cuore che possa riprendersi presto e tornare a guidare la squadra come solo lui sa fare.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il futuro della stagione

 

L’incidente arriva in un momento cruciale per la stagione dell’US Catanzaro 1929, che si trova nel pieno della corsa per i play-off di Serie C. La società, in accordo con i giocatori, ha deciso di sospendere temporaneamente gli allenamenti in segno di rispetto, mentre si valutano le opzioni per il futuro prossimo della guida tecnica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per ora, i tifosi e l’intera città non possono far altro che aspettare, pregando per una pronta guarigione del loro allenatore, sperando che possa tornare presto a vivere e lottare per i colori giallorossi.

 

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