Il mercato estivo del Milan si accende con un acquisto che promette scintille: Giovanni Reyna è ufficialmente un nuovo giocatore rossonero. Il trequartista statunitense, classe 2002, arriva dal Borussia Dortmund per una cifra complessiva di 32 milioni di euro, bonus inclusi.
Un investimento importante da parte della dirigenza milanista, decisa a puntare su un talento giovane ma già abituato al calcio di alto livello.
Reyna, figlio d’arte (suo padre Claudio è stato un noto centrocampista), ha mostrato tutto il suo potenziale in Bundesliga, con lampi di classe, visione di gioco e una notevole capacità d’inserimento. Dopo alcune stagioni travagliate da infortuni, l’americano è pronto a rilanciarsi in Serie A con la maglia del Diavolo.
L’accordo è stato chiuso rapidamente grazie al lavoro congiunto del direttore tecnico Geoffrey Moncada e dell’agente del giocatore. Il Milan ha bruciato la concorrenza di club inglesi e spagnoli, convinto di aver trovato il profilo ideale per arricchire il reparto offensivo.
Giovanni Reyna firmerà un contratto quinquennale fino al 30 giugno 2030, con uno stipendio che si aggirerà attorno ai 2,5 milioni di euro netti a stagione. Il giocatore si è detto entusiasta della nuova avventura: “Indossare la maglia del Milan è un sogno. Non vedo l’ora di scendere in campo a San Siro e dare tutto per questi colori”.
Il tecnico Paulo Fonseca avrà così a disposizione un elemento polivalente, capace di giocare sia come trequartista centrale sia come esterno offensivo. Reyna potrà inserirsi gradualmente nei meccanismi della squadra, contribuendo con qualità e imprevedibilità alla manovra offensiva.
Il Milan continua così il suo progetto di ringiovanimento, puntando su talenti internazionali con margini di crescita. Dopo l’arrivo di Zirkzee, quello di Reyna rappresenta un altro tassello importante in vista della stagione 2025/26, in cui i rossoneri mirano a tornare protagonisti in Italia e in Europa.
I tifosi rossoneri sognano già le sue giocate e, chissà, magari anche una nuova stella da accendere a San Siro.
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