L’AC Milan ha manifestato un forte interesse per Marcus Rashford, attaccante del Manchester United, ma l’operazione è ostacolata da due problemi principali: la necessità di cedere Noah Okafor e l’elevato ingaggio del giocatore inglese.
Per finanziare l’acquisto di Rashford, il Milan deve prima vendere Noah Okafor. Attualmente, Okafor è in trattative con l’RB Leipzig, e la sua cessione potrebbe liberare i fondi necessari per l’operazione Rashford. Tuttavia, fino a quando la vendita di Okafor non sarà conclusa, il Milan non potrà procedere con l’acquisto dell’attaccante inglese.
Il secondo ostacolo riguarda l’ingaggio di Rashford, che percepisce circa 325.000 sterline a settimana. Il Milan non è in grado di sostenere un salario così elevato e ha chiesto al Manchester United di contribuire al pagamento dello stipendio del giocatore durante un eventuale periodo di prestito. Questa richiesta complica ulteriormente le trattative tra i due club.
Un elemento interessante in questa vicenda è il coinvolgimento di Zlatan Ibrahimović, ex compagno di squadra di Rashford al Manchester United e attualmente consulente del Milan. Ibrahimović sta spingendo per l’arrivo dell’attaccante inglese a Milano, utilizzando la sua influenza per facilitare l’operazione.
Oltre al Milan, anche altri club europei hanno mostrato interesse per Rashford. Il Tottenham Hotspur e il Borussia Dortmund sono tra le squadre che monitorano la situazione dell’attaccante inglese. Questa concorrenza potrebbe complicare ulteriormente le possibilità del Milan di assicurarsi le prestazioni di Rashford.
Nonostante l’interesse del Milan per Marcus Rashford sia concreto, le difficoltà economiche legate all’ing
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